SERVIZIO DI INSERIMENTO LAVORATIVO

Il servizio si propone, attraverso colloqui di conoscenza e di valutazione, di sostenere le persone con sindrome di Down adulte e le loro famiglie nell’orientamento al termine del ciclo scolastico, indirizzandole verso il percorso a loro più idoneo che possa contribuire a sostenere una buona qualità di vita.
Si propone inoltre, per le persone con sD che ne hanno le potenzialità, le capacità e soprattutto la motivazione, di sostenerle nell’avviamento concreto nel mondo del lavoro, affinché possano trovare un’occupazione adeguata e creare le basi per una vita il più possibile indipendente.

TIROCINI PER  L'ASSUNZIONE

Il tirocinio non è un rapporto di lavoro, bensì, una formazione centrata “sull’imparare facendo”. E’ uno strumento previsto dalla normativa che consente anche ai giovani di entrare in contatto con un ambiente di lavoro vero, di mettersi alla prova, di acquisire un’esperienza pratica che andrà ad accrescere il proprio curriculum vitae.
Permetterà inoltre all’azienda di conoscere potenziali collaboratori, che potrà inserire eventualmente in futuro nel proprio organico.
Ogni tirocinio è supportato da un progetto individuale inserito nella convenzione che l’azienda deve sottoscrivere. Durante il progetto il tirocinante è costantemente seguito da un tutor aziendale e da un tutor del soggetto promotore. AIPD affianca i tirocinanti e le aziende con un tutor della sede fin quando necessario.
La normativa di riferimento dei tirocini formativi è il Decreto 25 marzo 1998 n. 142.
Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n.196, sui tirocini formativi e di orientamento.

Tirocini finalizzati all’assunzione ai sensi della legge 68/99

L’inserimento lavorativo è disciplinato dalla Legge 12 marzo 1999 n.68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”  che promuove l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone
disabili attraverso servizi di sostegno e di “collocamento mirato” in funzione delle esigenze aziendali e delle capacità della singola persona.
Tutti i datori di lavoro privati (a partire da almeno 15 dipendenti) e le pubbliche amministrazioni sono tenuti a inserire persone disabili nel proprio organico, in numero proporzionale alla totalità dei lavoratori impiegati.

Solo un obbligo? No. Crediamo fermamente, e i dati raccolti da AIPD NAZIONALE, con le testimonianze delle aziende lo confermano, che l’inserimento lavorativo di una persona con disabilità sia un valore aggiunto per l’azienda stessa